Il IV Convegno Nazionale “La gestione del patrimonio culturale in situazione di emergenza”, dedicato quest’anno al tema “Restituire un bene. Ricostruire una comunità”, ha preso avvio ieri a Vallo di Nera.
Protagonista di uno degli interventi della prima giornata l’Ecomuseo della dorsale appenninica umbra. A parlarne è stata la dott.ssa Sabina Gala, antropologa, vincitrice nel 2022 di una borsa di studio per il Dottorato Comunale in Scienze Umane (curriculum antropologico), istituito dall’Università degli Studi di Perugia e finanziato con le risorse dell’area interna Valnerina destinate a tale scopo.

Dopo un breve excursus sull’origine del termine “ecomuseo”, sulla legislazione regionale in materia, la Dott.ssa Gala ha illustrato i risultati della sua ricerca, mettendo in evidenza alcune criticità riscontrate nell’organizzazione dell’Ecomuseo, ribadendo tuttavia di aver rilevato, grazie in particolare all’analisi di alcune esperienze di giovani che hanno scelto di “restare” , come l’Ecomuseo possa contribuire non solo alla gestione della risorsa patrimoniale, ma possa diventare anche un elemento fondamentale di sostegno allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.