Domenica 3 febbraio 2019
IL CULTO DI SAN BIAGIO IN ITALIA E IN VALNERINA
Alle porte della Valnerina, nel comune di Ferentillo, nel Castello di San Mamiliano, si potrà assistere ad un evento concreto, scopri il programma di seguito.
In quasi tutti i Paesi della Valnerina è praticato il culto di San Biagio per la protezione contro il male della gola, per il fatto che durante il martirio del santo medico e vescovo di Sebaste in Armenia, avvenuto nel IV secolo, avrebbe salvato un bambino che aveva nella gola conficcata una spina di pesce. Generalmente durante la messa o la funzione in suo onore viene benedetta una pagnotta di pane da consumare poi in famiglia durante il pasto successivo. In alcuni casi viene benedetta proprio la gola dei devoti dal parroco, ungendola con olio benedetto o una reliquia del santo, oppure incrociando intorno al collo due candeline della Candelora, benedette e distribuite al popolo il giorno precedente, recitando una formula di protezione. In altri casi, come a Monteleone di Spoleto e nelle sue frazioni, ai bambini vengono confezionate delle collanine di ciambelline, rigorosamente in numero dispari e infilate su nastri azzurri o rosa a seconda del sesso, da porre al collo mentre si riceve la benedizione, subito dopo i dolci vengono consumati da tutti i presenti.